Ci siamo resi conto della necessità di “fare sistema” , perché sempre più spesso si parla di un nuovo modo di intendere il territorio ed il turismo, una declinazione secondo la quale il cliente – sempre meno turista e sempre più viaggiatore – vuole vivere esperienze autentiche e vere. 

Dove per “esperienza” si intende quella serie di emozioni e di azioni che rendono diversa, unica ed indimenticabile la vacanza. 

La valorizzazione della qualità dell’esperienza diviene così un’immersione del viaggiatore nell’ambiente e in tutto ciò che fa parte del territorio. Un turismo non più di massa, ma di piccoli numeri indirizzato prevalentemente a visitare e conoscere realtà meno note e meno richieste dai grandi flussi che diventano piacevole scoperta. 

Un turismo più lento, a dimensione d’uomo, un approccio al viaggio che promuove la qualità dell’esperienza e che nasce da un bisogno interiore di maggiore attenzione alla natura ed ai suoi cicli con garanzia di sostenibilità e sicurezza.